Valconca in ginocchio: oltre 100 persone senza luce, acqua e gas

Valconca in ginocchio: oltre 100 persone senza luce, acqua e gas.
Valconca, 5 febbraio. L’angolo di paradiso che un inverno prima sonnacchioso e poi scatenato ha fatto inferno. Sono bastati 5 giorni per far tremare di freddo e rabbia chi abita quassù. Usciti dal confine di Cerbaiola si raggiunge con relativa facilità la prima tappa del viaggio verso la Valconca. Ovviamente l’abbigliamento è quello comodo, oggi si direbbe funzionale al progetto, non proprio da gran soiree.
Una discesa scivolosa ci porta a Mercatino Conca. Il centro del paese non presenta però particolari problemi. Un paio di bar aperti, la gente passeggia e fino a qui l’inverno è lungo e rigido, la neve è troppa ma tutto molto sopportabile. Perché appena fuori comincia la strada che porta a Urbino.
Questo è Monte Altavelio. Dalla tarda mattinata il lavoro di protezione civile e Vigili del Fuoco ha liberato l’accesso alle prime case. Un centinaio di abitanti senza luce, acqua e gas, col vento che soffia e la colonnina di mercurio che dice -12.
Ma non è tutto. A Pian di Castello ancora non si arriva. Sconsigliati da tutti proviamo a lanciarci nell’unica via che è proprio come una pista da bob. Ci sono 60 persone chiuse in casa. . Qui intorno sono crollati un paio di fienili. Dovrebbero essere qui sotto.

Roberto Chiesa

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