Cabine, fioriere, cartellonista, aree giochi. I vandali non hanno risparmiato nulla nel raid notturno che ha interessato alcuni stabilimenti balneari di Marina Centro.
Nella notte tra sabato e domenica hanno colpito i bagni 18 e 20. Questa mattina è toccato al titolare del bagno 25 sporgere denuncia. “A nulla servono le lamiere, per le quali siamo stati accusati pesantemente in passato perché ostacolavano l’accesso alla battigia - si sfogano i bagnini - a nulla servono i nostri sforzi di rendere la spiaggia sicura. I nostri stabilimenti sono illuminati per tutta la notte con un potente impianto di fari. Nonostante ciò nessuno si è accorto di niente”. Non resta che fare il conto dei danni, ancora non quantificati, a pochi giorni dall’inizio di una stagione che da subito indica l’emergenza sicurezza tra le priorità: i bagnini chiedono a gran voce infatti più controlli e maggiore protezione.
Nella notte tra sabato e domenica hanno colpito i bagni 18 e 20. Questa mattina è toccato al titolare del bagno 25 sporgere denuncia. “A nulla servono le lamiere, per le quali siamo stati accusati pesantemente in passato perché ostacolavano l’accesso alla battigia - si sfogano i bagnini - a nulla servono i nostri sforzi di rendere la spiaggia sicura. I nostri stabilimenti sono illuminati per tutta la notte con un potente impianto di fari. Nonostante ciò nessuno si è accorto di niente”. Non resta che fare il conto dei danni, ancora non quantificati, a pochi giorni dall’inizio di una stagione che da subito indica l’emergenza sicurezza tra le priorità: i bagnini chiedono a gran voce infatti più controlli e maggiore protezione.
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