Jessica Strada compirà i suoi 19 anni, domani. in Ospedale a Rimini. Forse è l’ultima vittima di 'acquabomber', forse è solo un incredibile caso di emulazione. Lei, per fortuna, è fuori pericolo. La varechina che era nell’acqua che ha bevuto le ha lesionato l’esofago, per qualche giorno sarà alimentata solo con le flebo. Per fortuna ha capito subito, ieri, che quell’acqua aveva qualcosa di strano e ne ha ingurgitata solo una piccola quantità. A Perticara – una frazione di Novafletria – di 1500 anime oggi non si parla d’altro. In passato non si erano mai verificati casi analoghi o tali da attirare le cronache dei giornali. C’e’ stata, sì, qualche intossicazione, ma solo da funghi. In paese si tende ad escludere che la contaminazione possa essere opera di Acquabomber. Tutte le confezioni di acqua, in vendita nello stesso supermercato in cui è stata acquistata la bottiglia incriminata sono state controllate e risultano in perfette condizioni. Anche il gestore dell’esercizio si sente in qualche maniera una vittima, dell’episodio. I Carabinieri di Novafeltria hanno consegnato la bottiglia di plastica, con il forellino sul collo, alla procura di Pesaro. Titolare delle indagini il pm Silvia Cecchi. I genitori di Jessica, Cesare e Marisa, erano con lei quando la ragazza si è sentita male. Stavano pranzando, insieme, come al solito.
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