Ieri, in Vaticano, Papa Francesco ha ricevuto in udienza i membri delle diverse articolazioni del Servizio Nazionale italiano di Protezione Civile. Oltre 6.000 i partecipanti; e non è mancata una delegazione del Titano, su invito del Capo Dipartimento Angelo Borrelli. Presenti, allora, il Capo della Protezione Civile di San Marino Fabio Berardi; l'Ispettore Athos Gattei, della Sezione Antincendio della Polizia Civile; e l'ingegner Pietro Falcioni, del Servizio Protezione Civile. Proiettati video, ed ascoltate testimonianze, riguardo alle tante emergenze che hanno caratterizzato questi anni: dalla tragedia del Ponte Morandi alle alluvioni; dal terremoto ad Ischia, al sisma nel Centro Italia, dove intervenne anche una componente sammarinese. “La Protezione Civile – ha dichiarato il Pontefice – rappresenta una peculiarità che potrebbe ispirare altri settori della vita pubblica”. La presenza di una delegazione della Repubblica – a questo evento -, rappresenta un riconoscimento importante della professionalità – nella gestione delle emergenze – del sistema sammarinese; oltre alla capacità di integrarsi – nel rispetto delle reciproche prerogative statuali – con i colleghi italiani.
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