In Vaticano una giornata di riflessione per le comunità colpite da attività minerarie
Arrivano dall'Africa, dall'Asia, dall'America Latina, per fare il punto sulla situazione delle comunità impegnate nelle attività minerarie. Da anni i documenti di Conferenze episcopali denunciano la violazione dei diritti umani, l'illegalità, la violenza e lo sfruttamento dei giacimenti in modo inquinante o problematico per la sicurezza alimentare locale. “Serve un radicale cambiamento di paradigma – sono state le parole del cardinale Turkson, presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace – in vista del bene comune, della giustizia, della sostenibilità, della dignità umana. Dinnanzi a queste situazioni – ha aggiunto – non si può lasciare che l'indifferenza, il cinismo e l'impunità continuino”. Anche nell'esortazione “Evangelii gaudium” è esplicito il riferimento a individui che lavorano “senza uno scopo veramente umano”. L'incontro, a Roma presso il Salesianum, vuole dunque essere un momento di riflessione, di condivisione di esperienze e di raccolta di proposte per azioni future da parte della Chiesa o delle comunità stesse.
Francesca Biliotti