Vatileaks, il Papa all'Angelus: "Rubare carte è reato, io vado avanti"
dal lavoro di riforma che stiamo portando avanti con i miei collaboratori e con il sostegno di tutti voi". "Io stesso avevo chiesto di fare quello studio - ha spiegato il papa - e quei documenti io e i miei collaboratori già li conoscevamo bene, e
sono state prese delle misure che hanno incominciato a dare dei frutti, anche alcuni visibili".