Primo incontro tra la segreteria di stato al commercio e le categorie economiche operative nel settore. Al centro del confronto la questione relativa alla vendita di armi che possono risultare offensive alle persone e in commercio nei negozi della Repubblica. Il segretario di stato preposto al commercio, Claudio Felici, insieme a Usc, Usot e Osla si sono scambiati opinioni riguardanti gli interventi da varare e i rappresentanti delle categorie economiche hanno illustrato al segretario la loro lettura del problema e le priorità del settore. Le parti hanno concordato di dividere in due il problema: da un lato quali articoli, in vendita, si possono definire armi capaci di recare offesa sul piano personale, dall’altro dare una risposta soddisfacente e tempestiva a coloro i quali ritengono necessario rivedere le tabelle merceologiche. La segreteria di stato ha inoltre annunciato l’intenzione di incontrare nuovamente le categorie economiche e di convocare anche i sindacati per illustrare quali interventi intende attuare. L’Usc, per voce del suo presidente Marco Arzilli, esprime soddisfazione per questo incontro, convocato dalla segreteria con tempestività e con la volontà di trovare soluzioni adeguate. Il problema esiste, dice Arzilli, e deve essere risolto in tempi brevi. La stagione turistica è alle porte e i commercianti la devono affrontare con tranquillità. E’ necessario, aggiunge, rivedere l’attuale tipologia tabellare che si riferisce genericamente alle imitazioni di armi antiche e regolare il mercato anche in considerazione delle evoluzioni subite.
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