In due anni è il quattordicesimo ordigno bellico inesploso, trovato in territorio sammarinese. Un contadino ha visto affiorare la granata dal terreno, durante l'aratura. E' la seconda, dello stesso tipo, rivenuta dall'agricoltore in alcuni mesi. Probabilmente risale al 1944, quando lungo il confine tra Ventoso e Verucchio, passò il fronte della linea gotica. Da una parte gli alleati in avanzata, dall'altra i tedeschi in ritirata. Per la precisione, si tratta di una granata inglese, da mortaio, da 50 millimetri. La Gendarmeria, che ha recuperato l'ordigno coadiuvata da un esperto della compagnia di artiglieria della Guardia di Rocca, raccomanda la massima attenzione a chi dovesse rinvenire casualmente residuati bellici inesplosi. Non vanno assolutamente toccati. L'esplosivo, dopo tanti anni, diventa instabile e lo scoppio può essere innescato anche da una vibrazione. La cosa migliore da fare è chiamare immediatamente i gendarmi, che si occuperanno della messa in sicurezza dell'ordigno. La granata rinvenuta ieri è già stata collocata in un deposito insieme ad altri ordigni. Verranno fatti brillare tutti insieme, a tempo debito, con l'ausilio di artificeri dell'esercito italiano.
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