I vertici dell’ISS hanno illustrato il piano di investimenti e il budget alla Consulta sanitaria
L’attività sanitaria del futuro è la chirurgia dell’obesità. Si tratta di un percorso complesso, quando il problema diventa patologico, e non si tratta solo di mandare un paziente con evidenti problemi di sovrappeso sotto i ferri, ma di offrirgli anche assistenza psicologica. L’ISS vuole mettere a disposizione un intero pacchetto nel prossimo futuro, il progetto per ora è allo studio. E’ già realtà invece, dall’inizio del mese, il potenziamento dell’assistenza oncologica domiciliare, con la consulenza e la supervisione del reparto ospedaliero. Si tratta di seguire i pazienti che necessitano di chemioterapia durante il day hospital, senza ricovero, e di seguirli a casa, con informativa costante al medico di base. L’ISS sta poi archiviando la questione sale operatorie, superati i problemi di funzionalità ora si tratta di predisporre le sale e acquisire la strumentazione necessaria, per non meno di 800mila euro di spesa. E ancora, si sta completando la digitalizzazione, l’informatizzazione del servizio minori, ed arriveranno ecografi 3D per diversi reparti. E a proposito di reparti, ognuno avrà il suo budget, che non è esattamente un tetto spesa, ma le risorse di cui ogni dirigente è responsabile. La somma totale a disposizione è di 66 milioni di euro circa: in ogni centro di costo rientrano anche le spese per il personale e per la formazione.
Francesca Biliotti
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