Il vescovo Negri interviene con parole di fuoco sull’Istanza che riconosce il diritto alla convivenza agli omosessuali
“La Chiesa non può che essere in totale disaccordo con una posizione che il magistero ha tradizionalmente condannato lungo tutta la sua storia”. La presa di posizione del vescovo Negri sull’Istanza d’Arengo approvata nell’ultimo Consiglio è dura e senza sconti. “E’ evidente – scrive – che con questo si introduce nell’ordinamento giuridico una significativa e innegabile modificazione della natura profonda della realtà della famiglia, che sta alla base della convivenza sociale. Questo tentativo di equiparare le coppie e le convivenze omosessuali alle convivenze eterosessuali colpisce profondamente un principio fondamentale, non solo e non tanto della tradizione cattolica, ma anche del comune sentire della nostra tradizione popolare”. E ancora: “Tale presa di posizione arriva a un anno dalla visita a San Marino di papa Benedetto XVI, che aveva indicato con radicale chiarezza la via per un recupero autentico della tradizione sammarinese. Questa è la risposta che una certa parte della società sammarinese e, soprattutto, gravissimamente – sottolinea il vescovo – le istituzioni politiche sammarinesi danno a questo invito. Si archivia la visita del santo padre annullandone la sua verità. Con questo voto – conclude – hanno gravemente disatteso la posizione della Chiesa, andando direttamente contro uno dei valori che il papa definisce non negoziabili. Il vescovo si prende la sua responsabilità e comunica il suo profondo disagio e la sua condanna per quello che è stato deciso”.
Francesca Biliotti
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