Il corso che porterà 10 agenti in più alla Polizia civile rappresenta una boccata di ossigeno, ma non risolverebbe ancora il problema. Attualmente sono 62, compreso il Comandante, gli agenti in forza al Corpo, contro i 78 previsti dalla legge del ’93.
Il corso è una prima risposta alle ripetute richieste del Comandante Vicini, che più volte aveva segnalato la diminuzione degli agenti in organico, mai sostituiti, situazione che crea difficoltà organizzative e di lavoro.
“Oltretutto – precisa il Comandante – sulle forze della Polizia civile continua a gravare anche il servizio di protezione civile che dovrebbe invece essere riorganizzato in base alla nuova legge”.
Sono 34 gli uomini in forza alla Guardia di Rocca, compreso il Comandante, di cui 2 a disposizione della magistratura e un milite ormai prossimo al pensionamento. Forze insufficienti per lo svolgimento delle funzioni attribuite al Corpo, “che a breve - annuncia il Comandate Ceccoli - dovrà ripristinare anche il servizio di vigilanza a Palazzo Begni”. Dal Comando è già stata presentata richiesta per l’arruolamento di una decina di militi. Agli uomini in forza al Corpo si aggiungono gli estivi, per sei mesi, per il servizio di sentinella a Palazzo pubblico: 5 probabilmente quest’anno.
Nessuna richiesta di personale, al momento, dalla Gendarmeria. “Abbiamo razionalizzato l’organizzazione per attivare tutte le risorse disponibili - spiega il Comandante Zechini. Carenze in alcuni comparti ve ne sono, anche per lavori che potrebbero essere svolti dai civili, e non dai militari. Ma solo dopo la verifica della distribuzione dei compiti fra i corpi, tenuto conto dei nuovi servizi che ci vengono richiesti e dell’esigenza di potenziare il servizio al carcere - conclude - saremo in grado di quantificare le effettive esigenze”. Al momento sono 86 gli uomini in forza al Corpo, compreso il Comandante, 5 sono nel gruppo interpool, 1 nel gruppo interforze.
Il corso è una prima risposta alle ripetute richieste del Comandante Vicini, che più volte aveva segnalato la diminuzione degli agenti in organico, mai sostituiti, situazione che crea difficoltà organizzative e di lavoro.
“Oltretutto – precisa il Comandante – sulle forze della Polizia civile continua a gravare anche il servizio di protezione civile che dovrebbe invece essere riorganizzato in base alla nuova legge”.
Sono 34 gli uomini in forza alla Guardia di Rocca, compreso il Comandante, di cui 2 a disposizione della magistratura e un milite ormai prossimo al pensionamento. Forze insufficienti per lo svolgimento delle funzioni attribuite al Corpo, “che a breve - annuncia il Comandate Ceccoli - dovrà ripristinare anche il servizio di vigilanza a Palazzo Begni”. Dal Comando è già stata presentata richiesta per l’arruolamento di una decina di militi. Agli uomini in forza al Corpo si aggiungono gli estivi, per sei mesi, per il servizio di sentinella a Palazzo pubblico: 5 probabilmente quest’anno.
Nessuna richiesta di personale, al momento, dalla Gendarmeria. “Abbiamo razionalizzato l’organizzazione per attivare tutte le risorse disponibili - spiega il Comandante Zechini. Carenze in alcuni comparti ve ne sono, anche per lavori che potrebbero essere svolti dai civili, e non dai militari. Ma solo dopo la verifica della distribuzione dei compiti fra i corpi, tenuto conto dei nuovi servizi che ci vengono richiesti e dell’esigenza di potenziare il servizio al carcere - conclude - saremo in grado di quantificare le effettive esigenze”. Al momento sono 86 gli uomini in forza al Corpo, compreso il Comandante, 5 sono nel gruppo interpool, 1 nel gruppo interforze.
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