Si sono conclusi i primi interrogatori dei dirigenti della Cassa di Risparmio in stato di custodia cautelare o ai domiciliari. Nessuna indiscrezione sull’esito dei colloqui con i magistrati in relazione alle accuse che hanno dato origine al provvedimento. 40 le persone indagate, a vario titolo, e fra queste non solo dirigenti e amministratori ma anche semplici dipendenti di società in qualche modo collegate al Gruppo Delta. Fra loro c’è anche un libero professionista, considerato un grande esperto in campo finanziario che avrebbe assistito il Gruppo Delta sotto il profilo tecnico. I legali si preparano a presentare richiesta di scarcerazione al tribunale del Riesame di Bologna, intanto non è chiaro se si sia realmente tenuto il ventilato incontro del Procuratore forlivese, Fabio di Vizio con il Procuratore nazionale Antimafia, Piero Grasso. Nessuno conferma così come nessuno smentisce.
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