Arriva l’ennesimo sequestro, questa volta di un Azimut da sette milioni di euro, rubato a Chioggia e ritrovato in un porto turco. L’Interpol e le autorità turche hanno messo i sigilli all’imbarcazione di lusso che batte bandiera statunitense in quanto ufficialmente appartenente ad una azienda americana. Ma, anche stavolta, i documenti che attestavano la proprietà dell’imbarcazione sono risultati falsi. Il caso, che ha tenuto banco questa estate non solo a Rimini, vede un imprenditore nautico sparito nel nulla, il bolognese Giorgio Lolli, e decine di imbarcazioni di lusso sequestrate insieme a strani finanziamenti che ruotano tra San Marino e la Svizzera. Tutto è nato nel maggio scorso quando la Rimini Yacht aveva licenziato i dipendenti e alcuni suoi assegni erano finiti in protesto.
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