Vietato annaffiare le piante o lavare l’auto. Da domenica, però, arriverà la pioggia
Tra pochi giorni il cielo dovrebbe fare rientrare l’allarme siccità. Gli esperti del meteo mettono infatti la parola fine all’estate che ad agosto ha stretto la penisola nella sua morsa afosa. Fatta eccezione per il veloce acquazzone di ieri, da luglio non piove in Repubblica, ma da domenica assisteremo a temporali con un brusco calo delle temperature. E’ prevista pioggia anche lunedì. Lo spera l’Azienda dei Servizi che deve fare i conti con fonti interne prosciugate e con l'invaso di Ridracoli che sta rapidamente diminuendo la disponibilità di acqua. Una situazione difficile che invita ad un uso razionale delle risorse. A soffrire è un po’ tutta l’Italia. In Piemonte, ad esempio, c’è apprensione per la raccolta del tartufo bianco che parte proprio oggi. La siccità non permette ancora di stabilire quale sarà l'esito della campagna dal punto di vista di quantità e qualità, anche se gli operatori, confidando nelle piogge autunnali, non escludono che si possa ripetere il buon andamento della stagione passata. Insomma, non resta che osservare il cielo con le dita incrociate. Nel frattempo occorre rispettare l’ordinanza di divieto evitando di usare acqua del servizio pubblico per orti, giardini e prati, per lavare piazzali, scale, strade private, per riempire o lavare piscine, autoveicoli e per riempire pozzi e cisterne. Per i trasgressori sono previste sanzioni che vanno da 150 a 2 mila Euro.
Monica Fabbri
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