Ha preso servizio a Rimini alla fine di settembre, il nuovo comandante dei Vigili del Fuoco. Luigi Ferraiuolo è salito sul Titano per ribadire la stretta sinergia con la Sezione Antincendio della Polizia Civile e la Protezione Civile sammarinese, accolto dagli uomini e donne che fanno parte delle due realtà, guidate dall'Ufficiale Athos Gattei e dal Dirigente Pietro Falcioni.
San Marino ha sottoscritto diversi accordi con l'Italia, anche sul fronte Protezione Civile: "Gli accordi sono stato il sigillo su una prassi già consolidata di collaborazione e di aiuto che il Corpo Nazionale, in ambito regionale, non ha mai fatto mancare, nello specifico il comando di Rimini - ha detto Luigi Ferraiuolo -. Hanno lavorato molto bene i miei predecessori, ho trovato un rapporto più che cordiale, proprio di collaborazione, di scambio, e l'intenzione è quello di continuare su questa strada. Il lavoro è stato fatto bene, ha ottenuto ottimi risultati, e quindi c'è tutta l'intenzione di proseguire su questa stessa strada".
Una collaborazione che si rafforza anche sul versante formazione: "Assolutamente sì" dice il Comandante riminese, "la formazione, in generale, per chi si occupa di protezione civile, di fuoco, come i Vigili del fuoco, è ormai un elemento caratterizzante della professionalità. Senza formazione continua non si va da nessuna parte. Anzi, lo scambio con altri punti di vista, altre esperienze, e poter contribuire con la nostra esperienza, a far crescere gli altri, o comunque dare un nostro contributo per il mantenimento delle professionalità, è solo un piacere. Quindi si continuerà sicuramente su questa strada".
"In questi ultimi anni il corpo, la sezione antincendio della Polizia Civile, ha fatto veramente passi da gigante - spiega Athos Gattei -, soprattutto nell'ambito della formazione. Stiamo facendo esperienza ogni volta e con esercitazioni continue e facciamo valutazioni su tutte le nuove tecnologie che offre oggi il mercato su questo settore in continuo sviluppo. Con Rimini abbiamo un buon rapporto, oltre che professionale, anche di amicizia, che ci lega. Ora - conclude il responsabile dell'Antincendio - parliamo un linguaggio comune nelle operazioni congiunte di servizio e di soccorso e in questo modo cresciamo tranquillamente insieme a loro. Ci stanno preparando un corso ad hoc per gli interventi sulle fuoriuscite di gas, grazie a un dispositivo acquistato appositamente".