Villa Verucchio: extracomunitario trovato morto in piscina
Sul suo corpo nessun segno evidente di colluttazione, di una caduta, di una qualsiasi azione violenta. E’ probabilmente morto annegato il 23enne dello Sri Lanka trovato cadavere, ieri, nella piscina di un casale in via Tenuta Amalia, a Villa Verucchio; in acqua anche una tavola da surf. Era il giardiniere tuttofare della villa; i proprietari erano partiti da qualche giorno per le ferie e il ragazzo era rimasto solo nell’abitazione. Forse aveva pensato ad un bagno rinfrescante, per resistere al caldo opprimente di questi giorni. L’ipotesi più probabile è che il giovane cingalese non sapesse nuotare; in questo modo si spiegherebbe la presenza della tavola da surf in acqua: da usare a mò di salvagente. Cosa sia successo, una volta entrato nella piscina, è ancora un mistero. Il ragazzo è stato trovato grazie alla segnalazione di un vicino; inutile il pronto intervento dei mezzi del 118: il cingalese era morto da diverso tempo… forse ore, forse giorni. Solo l’autopsia – già disposta dalle autorità inquirenti – potrà stabilire il momento e le cause del decesso. Intanto proseguono le indagini dei Carabinieri di Verucchio.
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