Dopo il lancio a Madrid la segreteria agli esteri presenta ai Capitani Reggenti la campagna paneuropea contro la violenza alla donne, sotto la presidenza sammarinese del Comitato dei Ministri del Consiglio D’ Europa, in particolare le iniziative rivolte al territorio. Ieri l’istituzione di un numero verde, da subito l’avvio di una raccolta dati sul fenomeno in Repubblica, che coinvolga tutte le istituzioni che possono venire a contatto con le vittime: ospedale, forze di polizia, servizi sociali. Fino a ieri, infatti, questa raccolta dati non teneva conto della distinzione di sesso e gli unici casi che emergevano erano quelli che finivano in tribunale. Una parte irrisoria. Attualmente sarebbero una decina i casi in territorio monitorati dai servizi sociali. Ma dati più precisi si avranno al termine della presidenza sammarinese del Consiglio d’ Europa, quando l’opera di monitoraggio permetterà di definire meglio la realtà sammarinese e soprattutto compararla a quella Europea. Questo si sono ripromessi i 46 stati membri del Consiglio D’ Europa nelle conclusioni della campagna di lancio: elaborare statistiche certe e risultati pratici delle legislazioni più moderne varate da alcuni stati per capire come intervenire per porre fine alla violenza alle donne. Per ora l’unica cosa certa l’ha detta il segretario generale Terry Davis nel suo intervento al senato spagnolo: "Ogni minuto al giorno, in ogni paese europeo, una donna subisce violenza in casa dal marito o compagno".
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