Visita Napolitano: la curiosità del menù al pranzo ufficiale preparato dallo chef Sartini
Apertura con un’insalata di capesante e germogli di barbabietola rossa e finocchi, condito con salsa d’agrumi. Come primo un risotto con rombo, fiori di zucca e “polvere di mare”: preparato con la lavorazione di polpa di ricci di mare e “corallo” (uova) di branzino. A seguire un branzino, cotto a bassa temperatura, con asparagi e zafferano. Chiusura con un’altra insalata. Questa volta di fragole e servita insieme a gelato ai piselli e balsamico tradizionale di Modena, a completarne l’effetto agrodolce. Ad accompagnare le portate sono stati i nuovi vini del Consorzio Terre di San Marino: Spumante Brut “Riserva Titano”, “Caldese” 2012 un Chardonnay in purezza e il “Moscato di San Marino”, a fermentazione naturale.
Mentre a seguire gli arredi floreali degli ambienti, dove è stato accolto il Presidente Napolitano, così come i saloni e la tavola del Kursal, è stata la curatrice di Florea, Mara Verbena. E’ arrivata da lei la “rosa di San Marino” (ibrido creato e dedicato alla Repubblica del Titano), di cui è stata fatta omaggio la consorte del Presidente Napolitano, anch’essa presente a visita e pranzo.