Visita Papa. Appello del Vescovo alla coesione
“Non è più il tempo di contrapposizioni sterili, particolari - scrive il vescovo - per interessi molte volte addirittura inconfessabili, non è più il momento di illudersi che beni particolari, anche di compagnie vaste, possano essere presentate come il bene comune della società. Non è più il tempo in cui la vita della società possa essere dilacerata da tensioni, da contrapposizioni anche violente”. Più che mai in questo momento, Negri chiede di compiere un gesto di autentico sacrificio per il bene comune, riducendo quella dialettica che in molti casi, come in questo, non serve allo sviluppo della vita sociale. Superando le differenze di carattere religioso, culturale, sociale. “Chiedo che le proprie legittime differenze siano, anche con sacrificio, incanalate in un movimento di bene, di giustizia, di serietà e di verità per tutta la Repubblica”. “Benedetto XVI - conclude il vescovo - deve trovare una società fondamentalmente coesa, tesa a creare le condizioni, non soltanto teoriche ma anche operative e pratiche, perché il benessere del popolo sia messo decisamente al centro della considerazione politica e sociale e perseguito in modo effettivo e verificabile”.
gb