La vita familiare come luogo educativo dell'affettività
Si chiama infatti "La gioia dell'amore che si vive nelle famiglie" e dopo aver parlato della parola di Dio che parla nella famiglia e della famiglia e del sentimento che diventa fecondo, nel terzo appuntamento si è parlato di educazione. O meglio, della vita familiare come luogo educativo dell’affettività.
L’incontro, organizzato dall'Istituto di Scienze Religiose Marvelli e dall'Ufficio di Pastorale Familiare della diocesi di San Marino-Montefeltro, è stato guidato dalla psicoterapeuta Katia Corda ed è stato coordinato dal docente di Morale familiare Gabriele Raschi.
Questa ulteriore tappa del cammino formativo si è soffermata soprattutto all’approfondimento dei contenuti del settimo capitolo dell’Esortazione, in particolare sottolineandone il valore psicopedagogico.
Come hanno indicato i Padri sinodali, malgrado i numerosi segni di crisi del matrimonio, «il desiderio di famiglia resta vivo, in specie fra i giovani, e motiva la Chiesa». Come risposta a questa aspirazione «l’annuncio cristiano che riguarda la famiglia è davvero una buona notizia».
Il ciclo di seminari, rivolti in particolare a coloro che sono impegnati nell’ambito della pastorale familiare, dell’educazione e della catechesi, continuerà con altri 4 incontri fino a ottobre.
Si parlerà del fidanzamento come tempo di grazia in sé e per sé non semplicemente perché finalizzato al matrimonio, nel prossimo appuntamento, in calendario venerdì 4 maggio.
Silvia Sacchi