Dopo il progetto naufragato della sottostazione elettrica del 2008, dal 2010 pesava come una spada di Damocle l’ipotesi della centrale a metano. C’era stata una convenzione tra la cartiera Ciacci e l’Aass per la costruzione dell’impianto poi congelata con una delibera di gennaio 2011. Il no della cittadinanza è sempre stato forte e il comitato per la tutela dell’ambiente e la salute del castello lo ha ribadito in ogni incontro pubblico. Resta comunque il problema dell’adeguamento della cartiera Ciacci che ha reso la vivibilità della zona molto critica.
Nel video l'intervista a Rosanna Sciutti, Comitato tutela ambiente
Valentina Antonioli
Nel video l'intervista a Rosanna Sciutti, Comitato tutela ambiente
Valentina Antonioli
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