"Voci per l'Inclusione": Paolo Rondelli ad Arezzo per la difesa dei diritti
Una vita dedicata a riaffermare la centralità dell'inclusione quella di Paolo Rondelli, attivista per i diritti della comunità Lgbt+ e primo capo di stato al mondo dichiaratamente omosessuale. Nell'evento “Voci per l'Inclusione”, ad Arezzo, Rondelli ha parlato del percorso di San Marino nella difesa dei diritti fondamentali, con un analisi sui passi già compiuti e i traguardi ancora da raggiungere.
"San Marino più che un luogo difficile - afferma Paolo Rondelli - è un luogo che ci ha messo molto più tempo a superare alcuni scogli e barriere. Ho prestato la mia vita, senza fare mistero di chi sono, di quello che sono, vivendo la mia vita alla luce del sole e questo sta portando risultati: il divieto di discriminare per orientamento è diventato un valore costituzionale, recentemente abbiamo approvato una legge che regola l'interruzione volontaria di gravidanza ma mette anche paletti importanti sull'educazione sessuale, la genitorialità, l'affettività, l'assistenza sessuale dei disabili, il supporto per le famiglie e poi le unioni civili paritarie".
Non è mai facile parlare e testimoniare, aggiunge Rondelli, che rivolge anche un suggerimento ai giovani: "Ogni cosa ha il suo momento, l'importante è trovare comunque appoggio in associazioni, altre persone. Farsi comunque aiutare in un percorso se riscontrano delle difficoltà, soprattutto nelle relazioni con la famiglia di origine".
Nel servizio l'intervista a Paolo Rondelli (Direttore Istituti Culturali)
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