Un volantino contro l'espansione dello stabilimento Erba Vita
Nel foglietto veniva indicato che l’espansione riguarderebbe un’area di 3000 mq di capannoni, lamentata l’assenza di parcheggi, contestato che i posti di lavoro siano riservati solo a dipendenti italiani, evidenziato un ulteriore peggioramento della situazione del traffico e infine “basta – scriveva il volantino - alla costruzione di altre fabbriche”.
Contrariato per l’episodio il direttore generale dello stabilimento, Bruno Bollini, che in un primo momento aveva pensato fosse una iniziativa del comitato cittadino già in protesta contro la costruzione di un altro stabilimento da parte dell’Alutitan, sempre a Chiesanuova. Ma a smentire sono stati gli stessi diretti interessati. Nessuno al momento sembra quindi voler rivendicare l’accaduto.
Bollini tiene a precisare che il processo di espansione dell’attività andrà comunque avanti. E sulle accuse di impiegare solo lavoratori frontalieri, sottolinea che neanche un 30% del totale è di nazionalità italiana: “Accuse infondate, dunque, che non possono frenare l’avanzamento dell’economia in territorio, in un momento in cui, tra l’altro, il settore industriale si trova in sofferenza. Negare l’espansione di una attività oltre che sbagliato sarebbe controproducente, tanto più che Erba Vita sa rappresenta una delle aziende modello della Repubblica, un fiore all’occhiello del sistema economico sammarinese”.