“Votiamo NO e difendiamo la Vita”: la posizione del Coordinamento Aggregazioni Laicali San Marino
L'invito è ad andare a votare, perché senza quorum ogni singolo voto conta, e a votare NO. Il Coordinamento delle Aggregazioni Laicali di San Marino – l'insieme di 14 associazioni laicali cattoliche operanti sul territorio e non solo – offre il proprio contributo al dibattito pubblico e afferma la propria posizione sul referendum per la depenalizzazione della Interruzione Volontaria di Gravidanza: riflessioni, le loro, imperniate sulla tutela della Vita e della Maternità, i diritti del nascituro, il ruolo del padre, il totale rifiuto alla “strada dell'aborto facile”. Il che “non significa – rimarcano - trascurare la fragilità della donna”, ma ribadire la necessità di creare una rete socio-assistenziale sempre più solida, supportare la Famiglia.
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Risollevata la questione dei manifesti strappati: “il 40% - segnalano - sulle plance solo da Città a Domagnano, specialmente a Borgo. Situazione lesiva di un dibattito serio, così come certe mosse propagandistiche della controparte che hanno dato una immagine “medievale” e distorta del Paese agli occhi del mondo, affermando il falso. Mantenere lo status quo, con l'attuale legislazione – aggiungono - “non fa di noi il fanalino di coda dell'Europa, ma ci rende semmai un faro di civiltà”.
Alle richieste di adeguamento alla norma italiana, ricordano poi che 43 anni fa non sussistevano le stesse evidenze scientifiche di oggi. E ancora: “Se la Vita è il primo diritto da difendere da cui discendono tutti gli altri, - questo il vero interrogativo da porsi - come si può dire SI' alla soppressione della vita?”
Via via, un susseguirsi di interventi fino alle considerazioni finali sulle polemiche per i manifesti legati alla disabilità: “il messaggio – obiettano - prendeva spunto dalle parole utilizzate nel quesito, non è stato letto con obiettività, dietro quel manifesto c'è molto di più, occorre andare a fondo e guardare cosa accade realmente in altri Paesi”.
Nel video l'intervista a Samanta Manoni, Associazione Accoglienza della Vita
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