CERTIFICATO ESISTENZA IN VITA

Vuoi la pensione? Dimostra di essere ancora vivo

Ogni sei mesi va consegnato all'Iss un apposito certificato, ma le cose potrebbero presto cambiare, almeno per i pensionati riminesi

Vuoi la pensione? Dimostra di essere ancora vivo.

Si chiama certificato di esistenza in vita e ha validità di soli 6 mesi. Va presentato dunque due volte l'anno all'ufficio previdenziale di competenza, se hai lavorato all'estero. Un frontaliere messo a riposo, per esempio, deve segnarsi sul calendario due date: 10  giugno e 10 dicembre, termine per consegnare il famoso documento, altrimenti la pensione non viene erogata. Al momento sono circa 3 mila i lavoratori stranieri che puntualmente devono dimostrare la loro esistenza in vita per percepire il contributo economico.

La legge sul Titano è datata 1983, e si uniforma a quanto avviene negli altri Paesi. In Italia, per esempio è l'Inps a erogare le pensioni, ma Il controllo viene effettuato dalla banca incaricata, Citibank: che effettua ogni anno per conto dell'Istituto previdenziale. Questo, per evitare storture e possibili frodi. 

Il certificato di esistenza in vita, informa l'Iss, si può anche spedire via email, tramite fax, oppure via posta ordinaria all’Ufficio Pensioni dell’Istituto per la Sicurezza Sociale. Valida anche l'autocertificazione, modulo scaricabile dal portale del Ministero delle Finanze italiano. 

Una procedura che potrebbe presto cambiare, però; in meglio. E' in corso il dialogo tra San Marino e alcuni comuni limitrofi, da dove arriva la maggior parte dei lavoratori frontalieri. Si lavora per automatizzare lo scambio di informazioni tra gli uffici preposti dei due Stati e snellire la burocrazia. 

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