I due feriti più gravi sono ancora in prognosi riservata all’infermi, ma dovrebbero farcela. E’ la coppia di ravennati – lui 52 anni, lei 48 – rimasti seriamente feriti sabato sera sulla statale adriatica. Un incidente causato da una condotta di guida sconsiderata di un automobilista che ha effettuato una inversione a “U” in un punto pericolosissimo. I due erano a bordo di una moto e nell’impatto hanno riportato contusioni ovunque e un serio trauma cranico. Per l’uomo anche la frattura di una gamba. Ora sembrano fuori pericolo, la prognosi sarebbe ancora riservata in via cautelativa. Nessun ferito grave negli altri incidenti, che tuttavia hanno messo in ginocchio la viabilità nel riminese durante la nottata di sabato. Aspetto comune dei responsabili di questi sinistri: la tendenza a fuggire dopo aver causato il danno. Anche un giovane sammarinese ha fatto così: a Sant’Ermete, alla guida della sua Ford Fiesta, ha incocciato una moto con a bordo due riminesi durante un sorpasso, facendoli finire a terra. Preso dal panico è fuggito, per poi tornare sul luogo del sinistro e confessare alla Polizia Stradale. Poche ore prima, in zona Marano, una ungherese completamente ubriaca aveva causato un disastro. Guidando la sua Lancia K aveva danneggiato cinque auto incolonnate e ferito un motociclista. Ha rischiato il linciaggio: i vigili l’hanno salvata dalla folla inferocita. All’una di notte, a Riccione, due ragazzi a bordo di uno scooter, dopo aver tamponato un’autovettura, si sono dati alla fuga. Chi guidava era ubriaco ed è stato svegliato dalla Polizia Municipale, nel cuore della notte, dopo essere andato tranquillamente a dormire.
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