Secondo quanto riportato in un file, il premier italiano – in un colloquio con l’ambasciatore statunitense Thorne – avrebbe detto che Putin “è il centro del potere in Russia” e che Medvedev è un “mero apprendista”. Intanto prosegue la pubblicazione di documenti, da parte del sito di Assange. Pare che gli Stati uniti spiassero anche aziende italiane come la Glaxo Smith Kline SpA, e il gasdotto Trans-Med. Nel dispaccio, inviato il 18 febbraio 2009, c’é una lista di una serie di "infrastrutture chiave considerate dal governo statunitense di importanza critica per l'America". L'attività di intelligence doveva essere condotta "senza consultare i Paesi ospitanti", si legge su Wikileaks.
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