World Radio Day, il dg di Rtv Vianello: "100 anni di storia, ma rimane un mezzo giovane e versatile"
"E' il mezzo forse più vecchio, ma è anche il più giovane - afferma Andrea Vianello, direttore generale di San Marino Rtv -. La radio incrementa ancora i suoi ascoltatori e fidelizza i giovani". 100 anni dalla nascita della radio, invenzione dell'italiano Guglielmo Marconi, celebrata oggi da una giornata istituita dall'Unesco. La scelta della data, il 13 febbraio, non è casuale: è un omaggio alla prima trasmissione radiofonica della Nazioni Unite, che andò in onda proprio in questa giornata del 1946. Radio San Marino nasce nel 1993, mentre a Roma l'Uri, Unione radiofonica italiana, antenata della Rai, nasce nel 1924. Da lì è storia, per un mezzo dalle molteplici espressioni. "La radio ha la forza di far vedere attraverso le parole e i suoni - continua Vianello -. Lunga vita dunque a questa centenaria giovanissima e bellissima. Ascoltatela anche da noi su Radio San Marino e Radio San Marino Classic". La radio è un mezzo a cui molti sono affezionati, dai dj ai giornalisti. In tanti hanno cominciato la carriera con un microfono, così anche il direttore di Rtv: "Quando ho cominciato ho raccontato il mondo come cronista - ricorda Vianello -. La forza della radio rimane la diretta, è un mezzo agile perché puoi collegarti da qualsiasi posto in qualsiasi momento. Ha la capacità di ascolto, ovvero ciò che hanno le persone sagge, e la capacità di racconto. E' il suono ordinario delle mie giornate".
Nel video l'intervista ad Andrea Vianello, direttore generale di San Marino Rtv
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