Memoria liturgica delle apparizioni di Maria a Lourdes quest'anno ricorda il Buon Samaritano nel vangelo di Luca “Va' e anche tu fa' lo stesso”. Carità nell'assistere i bisognosi malati di chi è ferito nel corpo e nello spirito. Chi chiede aiuto deve essere sostenuto come avvenne con le apparizioni mariane. Operatori pastorali e sanitari sono volontari nella fede portati a condividere nell'altro anche il dolore e la passione della malattia con gratuità: per-dono all'altro.
Il beato Giovanni Paolo II istituì la giornata nel 1992 scrivendo una lettera proprio il 13 maggio anniversario dell'Apparizione mariana, per tutti gli uomini di buona volontà, che solo così incontrano il volto di Cristo (riconoscendolo) nel volto stesso del fratello (“trasparente immagine di Dio”). Nell'Anno della Fede fortemente voluto da papa Benedetto il richiamo al Samaritano indica la Speranza attraverso l'accoglienza, alla sequela di Maria, fino ai piedi della croce così al capezzale del malato. Il vescovo e i volontari sammarinesi testimoniano l'impegno dei credenti pregando e visitando nei luoghi del bisogno fino a Lourdes.
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Il beato Giovanni Paolo II istituì la giornata nel 1992 scrivendo una lettera proprio il 13 maggio anniversario dell'Apparizione mariana, per tutti gli uomini di buona volontà, che solo così incontrano il volto di Cristo (riconoscendolo) nel volto stesso del fratello (“trasparente immagine di Dio”). Nell'Anno della Fede fortemente voluto da papa Benedetto il richiamo al Samaritano indica la Speranza attraverso l'accoglienza, alla sequela di Maria, fino ai piedi della croce così al capezzale del malato. Il vescovo e i volontari sammarinesi testimoniano l'impegno dei credenti pregando e visitando nei luoghi del bisogno fino a Lourdes.
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