Le elementari tra le scuole di ogni ordine e grado, a San Marino, sono quelle con il maggior numero di allievi, 1445, e docenti, 231 docenti. Nelle scuole d’infanzia c’è un insegnate ogni 7,6 alunni. Il rapporto scende a 6,2 nelle elementari, a 5,4 nelle medie inferiori e risale a 6,9 nelle superiori. Nell’anno scolastico 2004-2005 gli studenti iscritti ai 5 anni di scuola superiore a San Marino erano 531. Di questi, tra quelli che frequentavano i primi 4 anni, 233 sono stati segnalati ed hanno quindi accumulato un debito formativo in una o piu’ materie. La matematica, con 113 alunni segnalati, sembra essere la materia in cui i giovani sammarinesi incontrano le maggiori difficoltà. Poi c’è l’inglese, con 77 segnalazioni, il latino con 57, il tedesco con 48, fisica con 46 e francese con 44. Altro dato, che non passa inosservato, è quello relativo al fatto che oltre il 50% dei ragazzi in età di scuola superiore, scegle istituti fuori territorio. Numeri, significativi, indicativi di una tendenza. Ma nell’annuario della scuola secondaria superiore ci sono anche testi sorprendenti, per qualità e approfondimento, come quelli che hanno vinto il concorso intitolato “Pace e terrorismo: riflessioni di un giovane sammarinese”. Di grande interesse, inoltre, i saggi brevi di Verter Casali, sull’arengo del 1906 – anche in considerazione dell’imminente centenario – e di Marino Cecchetti, sui fatti di Rovereta del 1957.
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