In Yemen, due soldati e sette estremisti armati sono rimasti uccisi in scontri a fuoco avvenuti a Zinjibar, capoluogo della provincia yemenita di Abyan, considerata roccaforte di Al Qaida. Secondo fonti militari, un commando armato ha attaccato una base di una brigata, dopo avere occupato alcuni locali delle forze di sicurezza e alcuni edifici amministrativi. Nella capitale Sanaa intanto, decine di migliaia di persone, anche tante donne, studentesse, laureate o professioniste, sono scese in piazza per chiedere le dimissioni del presidente Saleh, attualmente ricoverato in un ospedale di Riad, in Arabia Saudita, dopo essere stato ferito dall’esplosione di una bomba collocata nella moschea che fa parte del complesso dove hanno sede i suoi uffici. I dimostranti hanno chiesto l’insediamento di un Consiglio di transizione che possa gestire il passaggio dei poteri in vista di elezioni democratiche.
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