Youth4Climate, Stacchini: “I giovani ci sono e vogliono partecipare”
A Milano nei giorni scorsi lo Youth4Climate in vista della COP26 di fine ottobre. Invitati giovani da tutti i Paesi del mondo per poter dire la loro sulla sostenibilità ambientale. Per San Marino c'era Michele Stacchini
Una esperienza formativa di impatto: 400 giovani, selezionati dagli Stati su una moltitudine di candidati, hanno lanciato un messaggio forte e univoco agli Stati: “Non si può aspettare, questo il messaggio – dice Michele Stacchini - il cambiamento climatico è una realtà e i giovani rappresentanti dal Medio Oriente o dalle isole caraibiche ci dicono che il cambiamento climatico vuol dire per loro cambiare il modo di vivere o anche abbandonare il proprio Paese”. Istanze importanti, ma quella di Milano è stata anche occasione per testimoniare che i giovani ci sono e vogliono dire la loro: “I giovani ci sono e hanno forza e potere – dice Michele Stacchini - vogliono partecipare. Sono rimasto colpito dalla preparazione e dalla capacità di esporsi da parte di ragazzi anche minorenni, che non hanno paura di far sentire la propria voce di fronte a rappresentanti politici di livello mondiale”.
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Verso la Cop26 di Glasgow di fine ottobre, alla quale parteciperanno anche i Capitani Reggenti e il Segretario al Territorio Stefano Canti, proprio la Segreteria ricorda l'impegno, nel tempo, nel gestire i cambiamenti climatici, sin dalla ratifica del protocollo di Kyoto completando il percorso avviato con la firma della Convenzione del 1992. E ricorda l'impegno sia sul fronte legislativo sia dei decreti attuativi volti al miglioramento dell’efficienza della filiera energetica, allo sviluppo e alla diffusione delle fonti di energia rinnovabili, nonché alla tutela ambientale.
Nel video, l'intervista a Michele Stacchini, partecipante allo "Youth4Climate" in rappresentanza di San Marino
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