Zanzara tigre: la situazione in Repubblica è costantemente monitorata
Il picco è atteso tra la fine di luglio e il mese di settembre, ma già dall’inizio di giugno sul Titano è in vigore l’ordinanza che indica ai cittadini cosa fare e non fare, per prevenire e contrastare la diffusione della zanzara tigre. Sul territorio il fenomeno è costantemente monitorato con ovotrappole. A cadenza settimanale il controllo per verificare la presenza delle uova, delle larve e per misurare il tempo di incubazione. In questo periodo è di 7-8 giorni. L’opera di disinfestazione - messa in atto dal servizio di igiene urbana - viene modulata in base ai dati rilevati dal servizio di igiene ambientale con l’ausilio dell’Ufficio gestione risorse agricole e ambientali. Nel mese di giugno, tutto il territorio sammarinese, suddiviso in 4 zone, è stato disinfestato con larvicidi ed adulticidi. La zanzara tigre c’è oramai dappertutto ma è a Dogana che si registra la situazione più difficile, per la presenza di umidità e vegetazione. Finora poche le segnalazioni di disagi legati all’insetto e nessuno si è rivolto al pronto soccorso in seguito ad una delle sue temute punture. Le misure adottate, aiutate dalle condizioni meteoclimatiche, stanno dando buoni risultati.