Zelensky all'Onu: "Russia vuole uccidere più civili possibili"
A Borodyanka 200 civili sotto le macerie, l'Italia si allinea alle misure restrittive europee
La Russia vuole uccidere più civili possibili, dove sono le garanzie dell'Onu? È il duro sfogo rivolto oggi dal presidente ucraino Zelensky alle Nazioni Unite: “I russi – ha aggiunto – vogliono ridurci in schiavitù, vogliamo la pace che il Consiglio di sicurezza deve garantire”.
L'Onu ha parlato di "accuse credibili" sull'uso da parte della Russia di "munizioni a grappolo nelle aree popolate", precisando però che "anche le forze ucraine che hanno usato tali armi sono oggetto di indagine". L'Italia intanto si allinea pienamente al resto dell'Unione Europea e appoggia con convinzione le misure restrittive. “Voglio ribadire la più ferma condanna del Governo e mia personale – ha evidenzia il presidente del Consiglio Draghi - per le stragi di civili documentate in questi giorni. Le atrocità commesse a Bucha, Irpin e in altre località scuotono nel profondo i nostri animi di europei e di convinti democratici”.
A Borodyanka intanto il corpo di circa 200 civili sono stati ritrovati sotto le macerie dei palazzi distrutti dai missili russi. A Mariupol, secondo Zelensky, è stata superata la fase del disastro umanitario. Per il segretario di Stato americano, Antony Blinken, quanto accaduto in questi giorni è parte di una campagna deliberata per uccidere, torturare e stuprare civili".