“Servizi, diritti e pari opportunità per tutti: dentro questo biennio di pandemia la centralità della Pubblica Amministrazione è emersa con tutta la sua forza”. Il segretario uscente, Milena Frulli, ha aperto così il 13° congresso della Federazione Pubblico Impiego della CDLS, che si celebra oggi (lunedì 18 ottobre) al Palace Hotel di Serravalle.
SUBITO L’APERTURA DEL TAVOLO PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO Davanti agli 80 delegati, il segretario uscente FPI-CDLS ha chiesto con determinazione l’avvio del tavolo di rinnovo contrattuale per il settore pubblico e pubblico allargato: “Lo Stato deve dare l’esempio anche ai settori di diritto privato, iniziando subito la trattativa che riguarda un contratto scaduto per la parte economica dal 2010 e per la parte normativa dal 2012. I dipendenti pubblici, negli anni, hanno dovuto subire penalizzanti interventi economici e normativi unilaterali, tramite provvedimenti presi nelle varie Leggi di Bilancio da parte dei Governi che si sono succeduti: alcuni di questi interventi sono ancora in vigore”. E precisa con forza: “Non potremo esimerci dal richiedere, nell’ambito della piattaforma di rinnovo contrattuale, anche un inevitabile congruo adeguamento economico dei salari, che recuperi la perdita del potere d’acquisto degli stipendi e dei salari – pari a ben oltre il 10% - conseguente all’aumento dell’inflazione”.
LA SANITA’ HA ASSOLUTO BISOGNO DI ESSERE RIORGANIZZATA Altro tema in primo piano è la riorganizzazione della sanità: “La priorità non è quella di nuovo Ospedale, non sono i muri che fanno la differenza, ma le persone che ci stanno dentro. Va protetto e migliorato il Sistema Sanitario Universalistico: un valore inestimabile che le logiche di profitto vorrebbero demolire. L’ISS ha assoluto bisogno di avere un nuovo Atto Organizzativo, quello in essere è datato 2010 e in oltre dieci anni la sanità si è evoluta e le esigenze della cittadinanza sono profondamente cambiate. Non abbiamo bisogno di manager, magari esterni, che pensano solo al risparmio, senza conoscere approfonditamente il nostro Paese”. Tra i punti salienti della sua relazione il segretario Milena Frulli ha toccato il tema del precariato: “Questa è un’altra sfida che il sindacato dovrà affrontare quanto prima, è indispensabile estendere la stabilizzazione - già sottoscritta a novembre dello scorso anno per tutto il personale precario dell’ISS - a tutti i precari della PA. Vorremmo iniziare il confronto entro il mese di ottobre ed auspichiamo di giungere al più presto ad un accordo che vada a sanare anni di precariato, evitando soprattutto che si rigeneri in futuro”.
UN PAESE CHE NON INVESTE NELLA SCUOLA È DESTINATO AL DECLINO Altro punto toccato nella relazione del segretario uscente riguarda il settore scolastico: “Sono fermamente convinta che la scuola sia di vitale importanza per il progresso e la crescita di un Paese civile; la scuola ha uno dei compiti più importanti e delicati, e cioè aiutare i nostri ragazzi, che sono il nostro futuro, a crescere con spirito critico e con la mente aperta. In questi anni la professionalità degli insegnanti ha subito una ingiustificata delegittimazione da parte dell’opinione pubblica, anche alimentata da scelte politiche sbagliate. Un paese che non investe nell’istruzione e nella cultura è un Paese destinato alla decadenza civile e morale ed a morire.” Molto intensa la giornata congressuale della Federazione Pubblico Impiego della CDLS, innumerevoli interventi dei delegati e degli ospiti, tra cui va menzionato il messaggio di saluto del Segretario di Stato agli Affari Interni onorevole Elena Tonnini ed il prezioso contributo di Domenico Gasperoni, ex dirigente della PA. Nel pomeriggio sono iniziate le operazioni di voto per l’elezione del nuovo direttivo di Federazione.
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