21° congresso Csdl, convocato dal 19 al 21 febbraio 2025
Oltre 300 delegati, in rappresentanza di tutti i settori del mondo del lavoro e dei pensionati, daranno vita all’assise congressuale. Iniziata, come di consueto con largo anticipo, la discussione nel Direttivo sul documento di base e sul regolamento congressuale
Si svolgerà il 19, 20 e 21 febbraio 2025 presso il Kursaal a San Marino Città, il 21° Congresso Confederale della CSdL. I lavori congressuali inizieranno con la seduta serale di mercoledì 19 febbraio, nella quale si svolgeranno la relazione introduttiva del Segretario Generale Enzo Merlini ed alcuni interventi di saluto; proseguiranno per l’intera giornata successiva, per concludersi alla fine della mattinata di venerdì 21 febbraio. Il Consiglio Direttivo della Confederazione, riunito nel pomeriggio di giovedì 11 luglio, ha espresso i primi orientamenti in merito al regolamento congressuale, relativi ad altri aspetti organizzativi inerenti il complesso iter congressuale: entro il mese di dicembre si terranno le assemblee precongressuali con tutti i lavoratori per la presentazione e discussione del documento di base e l’elezione dei delegati al Congresso, mentre nella seconda parte di gennaio 2025 si svolgeranno i Congressi delle 4 Federazioni: Industria, Pubblico Impiego, Costruzioni e Servizi, Pensionati. Dovrà essere definito il rapporto tra lavoratori e delegati, che comunque non saranno inferiori a 300, considerata la costante crescita degli iscritti alla CSdL, in rappresentanza di tutti i settori del mondo del lavoro e dei pensionati. Nel Direttivo dell’11 luglio è iniziato, come di consueto con largo anticipo rispetto alle scadenze congressuali, il dibattito sulla prima bozza di documento di base. Si tratta di un testo ampio, articolato al momento in 22 capitoli, riguardanti le principali tematiche di carattere sociale, economico, contrattuale, politico-istituzionale, che spaziano dall’accordo di associazione con l’Unione Europea fino alle politiche organizzative della Confederazione, ai rapporti unitari tra i sindacati sammarinesi e a quelli con la CGIL, anche nell’ambito delle organizzazioni sindacali internazionali (CES e CSI). Tra i diversi temi discussi, ampio spazio nel dibattito è stato dedicato allo stato sociale e in particolare alla sanità pubblica, argomento particolarmente sentito, stanti le criticità esistenti nel sistema sanitario sammarinese ed il crescente ricorso alle strutture mediche private. Tra gli altri capitoli di particolare interesse, l’equità fiscale e la contrattazione, con l’obiettivo di recuperare e salvaguardare al meglio il potere d’acquisto delle retribuzioni e delle pensioni, rispetto al quale anche il Governo che presto si insedierà dovrà svolgere un ruolo attivo. Seguiranno altre riunioni del Direttivo, che entro settembre provvederà alla approvazione del testo definitivo del documento di base e del regolamento, con la definizione di tutti gli aspetti organizzativi del Congresso. La CSdL valuterà ed approfondirà il programma di Governo, definito da pochi giorni, al fine di porne in evidenza affinità e difformità rispetto ai temi sollecitati a più riprese dal sindacato, con l’auspicio che lo stesso nuovo Esecutivo convochi un incontro in tempi brevi.
C.s. CSdL
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