3 Maggio: giornata della libertà di stampa, la dichiarazione del segretario Podeschi
Attraverso il lavoro degli operatori dell’informazione si forma l’opinione pubblica e la percezione che i cittadini hanno di quanto accade nella società e più in generale a livello internazionale.
Lavoro degli operatori dell’informazione che si confronta anche con la profonda innovazione tecnologica in atto che spesso può portare a confondere ruoli fra strumenti di comunicazione e media operanti nel sistema dell’informazione nazionale.
La libertà di stampa è un fattore strategico affinché il pluralismo e democrazia siano elementi sempre presenti in ogni stato.
La Repubblica di San Marino ha compiuto dei passi in avanti in questo settore ma ci sono ancora dei passaggi da completare, anche per rispettare le indicazioni degli organismi internazionali.
La modifica della legge in materia di editoria e di professione degli operatori dell’informazione è un atto ormai non più eludibile per dare al settore un quadro normativo adeguato che limiti l’ingerenza della politica e divida il settore editoriale dal settore dei giornalisti.
In questo senso auspico che sia ratificato nella sessione dal Consiglio Grande e Generale di maggio il codice deontologico degli operatori dell’informazione.
Ultimo punto. Penso sia doveroso ricordare gli operatori dell’informazione che mentre svolgevano la propria attività hanno perso la vita o subito violenze o intimidazioni in contesti in cui guerre o regimi totalitari tentano di limitare la liberà di informazione. A loro penso debba andare il nostro ricordo e gratitudine poiché un elemento cardine della società globalizzata è la libertà di stampa".
comunicato stampa
Marco Podeschi
Segretario di Stato per l’Informazione