301 Filmont: "Il primo action movie americano vuole sbarcare a San Marino"

301 Filmont: "Il primo action movie americano vuole sbarcare a San Marino".

Alessandro Folchitto: attore per film d’azione come Resurrection e Red One con The Rock, stunt coordinatore, consulente militare, addestratore tattico per The Walking Dead, pilota per Captain America, controfigura di John Travolta in Paradise City, stuntman per Fast & Furious 7, Avangers: Infinity War, Avengers: Endgame, The Divergent Series, Sleepy Hollow, Spider-Man: Homecoming, Strangers Things, Red Notice e molti altri, rivolge per la prima volta la sua attenzione verso la Repubblica più antica del mondo. Proprio in questi giorni il professionista Alessandro Folchitto, in quanto produttore italo-americano con sede in Atlanta Georgia (USA), ha richiesto il supporto dell’azienda sammarinese 301 FILMONT s.r.l., come produzione esecutiva, per realizzare alcune scene del suo prossimo american movie sul territorio di San Marino. “Siamo in contatto con Folchitto già da diversi anni”, spiega Alessandro Canini, socio fondatore di 301 FILMONT, “lavorando nello stesso ambiente da tempo, anche se in paesi diversi, per noi è normale entrare in contatto con professionisti internazionali del suo calibro”. L’interesse di Folchitto nasce perché San Marino rappresenta un territorio ancora inedito per il cinema americano, inoltre, le sue piccole dimensioni lo rendono attraente anche dal punto di vista organizzativo. “Lo abbiamo detto più volte: San Marino ha del potenziale ed è in grado di attrarre anche produzioni americane”, spiega Letizia Fabbri, presidente di 301 FILMONT, “ma una casa di produzione locale, come in qualsiasi altro paese del mondo, non basta per supportare l’arrivo di una tale produzione straniera”. Letizia illustra le diverse fasi lavorative chiarendo che, qualsiasi casa di produzione internazionale che vuole girare all’interno di un paese straniero deve scegliere una casa di produzione locale sulla quale appoggiarsi, che possa fungere da produzione esecutiva. La produzione esecutiva si occupa degli aspetti organizzativi, amministrativi, finanziari e burocratici del progetto per conto del proprio cliente, ovvero la produzione straniera (ad esempio l’assunzione del personale, l’organizzazione dei trasporti, degli hotel, dei ristoranti ecc.), ma non solo: instaura un dialogo con la Film Commission, o con gli uffici ed enti pubblici, per comunicare tutte le esigenze della produzione straniera affinché sia proprio la Film Commission a garantire i permessi necessari, i visti ecc. Essenzialmente la produzione esecutiva funge da tramite per la produzione straniera proprio perché, trattandosi di un’azienda locale, può operare sul territorio in regola, con facilità e dialogare con gli uffici preposti. “Lo scorso anno ho lavorato per una serie tv di Sky UK che si appoggiava alla casa di produzione Italiana Wildeside per girare le scene tra Roma e Sardegna. I miei colleghi hanno lavorato per una serie tv Filippina che si appoggiava alla casa di produzione Italiana Insolita Film per girare le scene a Matera. Wildeside e Insolita Film si occupavano di dialogare con le film commission locali e con gli uffici di riferimento per poter operare per conto del proprio cliente. Questo è quello che succede in tutti i paesi del mondo”, conclude Letizia. Nonostante gli uffici sammarinesi non siano ancora abituati alla mole di lavoro e di richieste da parte di una produzione americana, i primi passi sono già stati compiuti a inizio anno, attraverso l’approvazione in Commissione Finanze dell’Ordine del Giorno riguardante la Film Commission e le coproduzioni internazionali. “Ne siamo davvero felici e restiamo in attesa dei prossimi passi da parte del nostro Paese”, spiega Alessandro Canini, “siamo sicuri che la Film Commission di San Marino potrà essere un ottimo interlocutore e un riferimento concreto per le aziende che, come la nostra, si occupano di produzione cinematografica sul territorio, sia per le imprese estere, sia per quelle che prossimamente nasceranno in loco come noi, ci auguriamo”. Le due aziende sono ora in fase di trattativa e seguirà una lettera ufficiale per San Marino da parte della produzione americana. Non essendo ancora presente la normativa sul Cash Rebate, San Marino dovrà tentare, nel frattempo, di rendersi appetibile in altri modi per potersi garantire questa produzione. Una nuova opportunità per un’azienda sammarinese, che vede la possibilità di lavorare in ambito produttivo per conto di una produzione di stampo americano. Una nuova sfida per San Marino, che ha l’occasione concreta di addentrarsi in un settore del tutto nuovo, nel quale l’economia sammarinese può svilupparsi su diversi fronti, attraverso l’assunzione di aziende e lavoratori locali, importanti spese effettuate sul territorio, per non parlare dell’eco mediatica per San Marino a livello mondiale.

c.s. 301 FILMONT

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