“Pace a tutte le persone e a tutte le nazioni della terra! La pace, che gli angeli annunciano ai pastori nella notte di Natale, è un’aspirazione profonda di tutte le persone e di tutti i popoli, soprattutto di quanti più duramente ne patiscono la mancanza. Tra questi, che porto nei miei pensieri e nella mia preghiera, voglio ancora una volta ricordare gli oltre 250 milioni di migranti nel mondo, dei quali 22 milioni e mezzo sono rifugiati.”
Così inizia il messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale per la pace, che si celebrerà il 1° gennaio 2018. Migranti e i rifugiati sono uomini e donne alla ricerca di un luogo dove vivere in pace, in fuga dalla guerra, dalla fame, dalle discriminazioni e persecuzioni, dalla povertà e dal degrado ambientale. Le persone migrano dai paesi d’origine anche sospinti dal desiderio di una vita migliore, per ricongiungersi alla famiglia, per trovare un lavoro degno o la possibilità di una istruzione, tutti diritti senza dei quali non c’è pace.
L’invito del Papa indirizzato a tutti, ma in particolare modo ai governanti, è che i rifugiati e i migranti siano accolti con spirito di misericordia, nella consapevolezza che non è sufficiente aprire i cuori alla sofferenza altrui, ma è necessario anche un impegno concreto che crei una solidarietà condivisa in grado di gestire in maniera responsabile un’accoglienza complessa attraverso una strategia che combini accoglienza, protezione, promozione e integrazione.
Se il sogno di un mondo in pace è condiviso da tanti, se si valorizza l’apporto dei migranti e dei rifugiati, l’umanità può divenire sempre più famiglia di tutti e la nostra terra una reale casa comune.
La diocesi di San Marino - Montefeltro sottolineerà la Giornata mondiale per la pace con due celebrazioni eucaristiche: la prima alle ore 12.00 presso la Basilica del Santo a San Marino, la seconda alle ore 17.30 presso il Santuario B.V. delle Grazie a Pennabilli, nel corso delle quali sarà consegnato da parte del Vescovo Andrea Turazzi il messaggio del Papa ai Segretari di Stato, ai Capitani di Castello ed ai sindaci.
Così inizia il messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale per la pace, che si celebrerà il 1° gennaio 2018. Migranti e i rifugiati sono uomini e donne alla ricerca di un luogo dove vivere in pace, in fuga dalla guerra, dalla fame, dalle discriminazioni e persecuzioni, dalla povertà e dal degrado ambientale. Le persone migrano dai paesi d’origine anche sospinti dal desiderio di una vita migliore, per ricongiungersi alla famiglia, per trovare un lavoro degno o la possibilità di una istruzione, tutti diritti senza dei quali non c’è pace.
L’invito del Papa indirizzato a tutti, ma in particolare modo ai governanti, è che i rifugiati e i migranti siano accolti con spirito di misericordia, nella consapevolezza che non è sufficiente aprire i cuori alla sofferenza altrui, ma è necessario anche un impegno concreto che crei una solidarietà condivisa in grado di gestire in maniera responsabile un’accoglienza complessa attraverso una strategia che combini accoglienza, protezione, promozione e integrazione.
Se il sogno di un mondo in pace è condiviso da tanti, se si valorizza l’apporto dei migranti e dei rifugiati, l’umanità può divenire sempre più famiglia di tutti e la nostra terra una reale casa comune.
La diocesi di San Marino - Montefeltro sottolineerà la Giornata mondiale per la pace con due celebrazioni eucaristiche: la prima alle ore 12.00 presso la Basilica del Santo a San Marino, la seconda alle ore 17.30 presso il Santuario B.V. delle Grazie a Pennabilli, nel corso delle quali sarà consegnato da parte del Vescovo Andrea Turazzi il messaggio del Papa ai Segretari di Stato, ai Capitani di Castello ed ai sindaci.
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