Saranno le donne che hanno reso celebre Diabolik e i 90 anni di Pippo i protagonisti delle mostre della 38° edizione di Cartoon Club.
PIPPO 90 – UNA VITA DA SVITATO
Inaugura mercoledì 13 luglio alle 18.00 presso il Museo della Città la mostra Pippo 90 – Una vita da svitato organizzata per celebrare il 90° anniversario dall’esordio del più famoso “stramboide” dei fumetti e dell’animazione mondiale, che è apparso per la prima volta con il nome Dippy Dawg nel corto La Rivista di Topolino, distribuito in America nel maggio del 1932. Caratterizzato fin da subito dalla sua inconfondibile risata, prese il nome definitivo di Goofy due anni dopo. Grazie alle storie a fumetti del leggendario Floyd Gottfredson, Pippo si impose definitivamente come uno degli insostituibili comprimari di Topolino. Alla mostra saranno esposti tavole originali dei fumetti di Pippo, sketch dei corti animati e altro materiale artistico inestimabile per ripercorrere la sua carriera, compresa una rarissima striscia di Gottfredson da “Topolino nella casa dei fantasmi” del 1936. Non mancheranno, naturalmente, i contribuiti e gli omaggi da parte dei fumettisti italiani che hanno lavorato sul settimanale “Topolino”.
Venerdì 15, dalle ore 18:00 alle 19:00, alla Palazzina Roma di Piazzale Fellini Pippo sarà protagonista di un incontro con il curatore della mostra Federico Fiecconi, Valentina De Poli, direttrice di Topolino per 11 anni, e i fumettisti Claudio Sciarrone e Fausto Vitaliano, autori di Don Pipotte, una parodia del Don Quijote di Miguel de Cervantes.
DIABOLIKA. LE DONNE CHE HANNO FATTO GRANDE DIABOLIK
Sempre al Museo della Città aprirà l’esposizione Diabolik/a, dedicata ai 60 anni di storia editoriale del “giallo a fumetti” per eccellenza. Diabolik, l’assassino dagli occhi di ghiaccio creato dalle sorelle Giussani, esordì nel 1962 sull’omonima testata edita dalla casa editrice Astorina. Cartoon Club ha scelto di omaggiare una delle più note icone del fumetto italiano puntando sulle donne protagoniste del suo successo, da Kalissa, la disegnatrice del secondo albo, alle numerose sceneggiatrici, fino alle “Diabolike”, Giulia Francesca Massaglia e Stefania Caretta, uniche disegnatrici ad aver lavorato sulla serie regolare dagli anni ’60 ad oggi e autrici del manifesto di Cartoon Club 2022. L’esibizione pone il focus anche sulla femme fatale per eccellenza del Re del Terrore, Eva Kant, coprotagonista della testata e modello di donna emancipata. Curatori della mostra Davide Barzi e Alberto Brambilla in collaborazione con Astorina. Diabolik/a è visitabile gratuitamente, come tutti gli eventi principali di Cartoon Club, dal 13 al 31 luglio nella Sala delle Teche del Museo della Città.
Venerdì 15 luglio alle 21:30, invece, verrà proiettato alla Corte degli Agostiniani il film di Diabolik, diretto dai Manetti Bros. e uscito nelle sale lo scorso dicembre. Interpretato da Luca Marinelli, Miriam Leone e Valerio Mastandrea, il film ha un sapore deliziosamente rètro. Atmosfere, tono e ambientazioni del fumetto originale sono riprodotte con maniacale attenzione. (Il biglietto intero avrà il prezzo di 6,00 € e il ridotto di 5,00€). Sempre dedicata a Diabolik sarà la conferenza di sabato 16 luglio “Le donne che hanno fatto grande Diabolik” che si terrà nella Palazzina Roma di Piazzale Fellini alle ore 17:00. Parleranno Patricia Martinelli, collaboratrice di Astorina fin dagli ’60 e successivamente curatrice della testata del Re del Terrore, e proprio le “Diabolike” Massaglia e Caretta. Modererà l’incontro Davide Barzi, autore del libro Le regine del terrore, dedicato alle creatrici di Diabolik Angela e Luciana Giussani.
La sera di sabato 16 luglio la Corte degli Agostiniani si tingerà di nero per il “concerto disegnato” Diabolik/o. Classic Swing Orchestra interpreterà brani dalle colonne sonore dei film di Diabolik e altre musiche legate al Re del Terrore e a celebri ladri di finzione, mentre i disegnatori ospiti del festival realizzeranno in diretta illustrazioni “a ritmo di musica” proiettate sul maxischermo sul palco.
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