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A Stefano Boeri il Premio CerviaAmbiente 2023

Verrà assegnato a Stefano Boeri, martedì 3 ottobre, il prestigioso Premio CerviaAmbiente 2023 – Architetto e urbanista di fama mondiale, ideatore del “bosco verticale” di Milano, dirige oggi il Future City Lab di Shanghai

28 set 2023
Laila-Pozzo©Michelangelo-Foundation
Laila-Pozzo©Michelangelo-Foundation

Il Premio CerviaAmbiente 2023 verrà assegnato martedì 3 ottobre, dalle 17.00 alle 19.00 alla Darsena del Sale di Cervia all’Architetto e urbanista di fama internazionale Stefano Boeri, ideatore dell’intervento “il Bosco Verticale” nell’area di Porta Nuova a Milano, edificio prototipo di una nuova architettura della biodiversità che pone al centro non più solo l’uomo, ma il rapporto tra l’uomo e le altre specie viventi. Professore ordinario al Politecnico di Milano e Visiting Professor in diverse università internazionali. Dirige oggi il Future City Lab alla Tongji University di Shanghai: un programma di ricerca post dottorato che esplora il futuro delle metropoli contemporanee dal punto di vista della biodiversità e della forestazione urbana. Due i Riconoscimenti Speciali di questa 28ma edizione del Premio: a Carlo Cacciamani, direttore dell’Agenzia nazionale per la meteorologia e climatologia “ItaliaMeteo”. Esperto del settore della meteorologia e dei cambiamenti climatici e, in particolare, gestione del rischio meteorologico e idrogeologico-idraulico. Svolge da molti anni attività di comunicazione scientifica nel campo dei cambiamenti climatici e nel dicembre 2019 ha pubblicato un libro sui cambiamenti climatici, dal titolo: “La giostra del tempo senza tempo”, Bonomo editore; e a Andrea Augenti: titolare della cattedra del Dipartimento di Storia Culture e Civiltà dell’Università di Bologna, presso la sede di Ravenna, incaricato del “Progetto Cervia Vecchia Ficocle”, progetto realizzato in collaborazione con Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini e del gruppo culturale Civiltà Salinara, sviluppato per step che prevedono la ricognizione di superfici del territorio con scavi volti a determinare la cronologia del sito, definire il rapporto uomo-ambiente, datare le stratificazioni archeologiche e valutare la consistenza del deposito archeologico sepolto e raccogliere dati significativi e che, al momento, ha permesso importanti scoperte tanto da progettare il futuro “Parco Archeologico” che si troverà all’interno dell’ultima stazione del Parco del Delta del Po. Per Attilio Rinaldi, Presidente della Fondazione Cervia Ambiente e del Centro di Ricerche Marine “occorre ora più che mai comprendere il delicatissimo rapporto tra l’uomo e l’ambiente, divulgare i temi di una corretta sostenibilità ambientale e gli effetti del cambiamento climatico, intervenendo con accurata risolutezza su questi temi, agendo d’intesa tra istituzioni e cittadini”. Oltre ad Attilio Rinaldi saranno presenti Massimo Medri, Sindaco di Cervia, e il il giornalista e scrittore Salvatore Giannella, che coordinerà gli interventi.

c.s. CerviaAmbiente – Centro Ricerche Marine





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