A Verucchio inaugurerà la mostra "PASSATOPRESENTE" opera di Luigi Poiaghi

A Verucchio inaugurerà la mostra "PASSATOPRESENTE" opera di Luigi Poiaghi.

La mostra sull'opera "Passatopresente" che inaugurerà venerdì 21 aprile a Verucchio è una buona occasione per commemorare un artista che aveva a cuore il tema della libertà e che vedeva nell'espressione artistica un baluardo contro l'oppressione e il conformismo. Va da sé che chi si esprime attraverso l'arte ha come ragion d'essere questo desiderio di volare al di là di pregiudizi, gabbie ideologiche, dogmi. Poiaghi, proprio perché artista e uomo libero, aveva disatteso le strategie politiche di una giunta comunale conformista e ostile all'arte in quanto espressione di libertà, dimostrando come la cautela e la diffidenza verso la possibilità e il diritto di esprimersi senza censure siano ancora radicate nei luoghi della politica, benché non esista nessuna legge che le autorizzi. Lo diciamo apertamente: questa volontà di sopraffazione è legalmente punibile, dal momento che nega la stessa Costituzione italiana, quella stessa Costituzione che, riaffermando la propria matrice democratica, ha permesso paradossalmente a un governo di derivazione autoritaria il diritto di esprimersi politicamente. Abbiamo usato l’avverbio “paradossalmente” ma, lo sappiamo, la democrazia, l’esistenza stessa forse, si nutre anche di paradossi che vanno amministrati e gestiti con intelligenza e senso della misura. Atteggiamenti che sono mancati a Rimini, in tempi molto recenti: la settimana scorsa, infatti, una mano ancora ignota ha coperto, nottetempo e con vernice bianca, un murales commissionato dal Comune di Rimini all’artista transgender Kage (Oliver Vicenzi). L’immagine, chiaramente simbolica, ritraeva un uomo intento ad allattare un bambino. Si tratta di un episodio vandalico grave e particolarmente odioso perché racconta in modo esemplare la vigliaccheria, la brutalità e l'illegalità di chi pratica l'intolleranza e limita se non addirittura cancella gli altrui spazi. Quello che sta sfuggendo alla nostra attenzione è proprio l'anticostituzionalità di atti come questo. L'Italia grazie alla Resistenza è un paese che si fonda sulla libera espressione di tutti e che ripudia la violenza e la guerra: evidentemente, ed è penoso dirlo, abbiamo ancora molta strada da fare. Ma è un fatto che ampie fasce della popolazione vogliono giustizia, democrazia e legalità. È a loro che ci rivolgiamo per continuare a difendere l’arte, la libertà, la possibilità di esprimersi, insomma tutto ciò che rende la vita degna di essere vissuta.

cs Annarita Tonini Presidente ANPI Provinciale di Rimini

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