Accesso alla professione di guida turistica al centro del confronto tra il Comites ed il CTO
Martedì scorso una delegazione del Comites San Marino composta dal presidente Alessandro Amadei e dal membro dell’esecutivo Marina Rossi ha incontrato presso la sede di Via Maestri Comacini a San Marino Città Luca Ruco, presidente del CTO San Marino (Comitato Turismo Organizzato) (foto) costituitosi ufficialmente l’anno scorso con lo scopo di tutelare e rappresentare il comparto del turismo organizzato e promuovere la sua immagine. Il CTO San Marino, particolarmente attivo nello svolgimento di servizi di consulenza ed assistenza agli operatori del settore e nell’attività di pianificazione di corsi di formazione, sin dalla sua nascita si è fatto da subito portavoce delle esigenze del comparto turistico, duramente messo alla prova, prima, da due anni di pandemia ed ora dal conflitto bellico ai confini dell’Europa. Il presidente del CTO San Marino Luca Ruco che ha ricoperto cariche direttive nei più prestigiosi tour operator del mondo ha esposto agli interlocutori del Comites San Marino la sua idea di turismo basata sulla professionalità, sulla innovazione, sulla costanza, sull’ecosostenibilità e sulla cura del minimo dettaglio. Seguendo tali prospettive, il settore turistico sammarinese - ha dichiarato Luca Ruco - potrebbe avere tutte le caratteristiche necessarie per essere un attrattore di investimenti, grazie all’ampiezza della offerta da proporre tanto agli investitori quanto ai potenziali clienti. Implementare l’offerta significa aumentare i servizi, come ad esempio quello svolto dalle guide turistiche, la cui attività va maggiormente tutelata e resa più accessibile. Dal 2014 a San Marino non vengono emessi bandi per conseguire l’esame di abilitazione all’esercizio dell’attività di guida turistica che finora è stata riservata solo ai cittadini sammarinesi e residenti. E negli ultimi tempi anche grazie al boom di presenze turistiche queste figure professionali sono sempre più richieste. Al problema dell’accesso alla professione di guida turistica si somma la questione della mancanza di strutture di ospitalità ed accoglienza che possano soddisfare le richieste del mercato turistico soprattutto in occasione dei grandi eventi organizzati sul Titano. A San Marino manca anche una proposta che intercetti seriamente il turismo d’élite, privilegiando la cultura, il design e la realizzazione di strutture ricettive di lusso. Per fare in modo che la proposta turistica sia al passo con i tempi – ha concluso il presidente del Comites San Marino Alessandro Amadei - occorre implementare la tecnologia che sta entrando sempre più prepotentemente nelle scelte del turista. Il viaggio comincia ancora prima di preparare la valigia. La realtà virtuale e le intelligenze artificiali hanno fatto evolvere il comportamento dei viaggiatori, consentendo loro di scegliere con maggior criterio la destinazione o l’alloggio. I viaggiatori, sfruttando le risorse tecnologiche, devono essere aiutati ed indirizzati per trovare le risposte ai loro dubbi o curiosità sulle destinazioni, l’offerta turistica e le sistemazioni migliori per loro, prima di procedere alla prenotazione.
c.s.
Comites San Marino
CTO
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