Accredito rimborso Igr su Smac, Busignani (UCS): "Leso il diritto del consumatore di usufruirne dove e come ritiene opportuno"
È razio sbagliata dare un rimborso su uno strumento che non sia spendibile ovunque.
Non è corretto ledere un diritto fondamentale del consumatore, cioè quello di usufruire del proprio potere d’acquisto come e dove ritiene più opportuno, vincolando il rimborso su uno strumento che non va’ oltreconfine e che anche in Repubblica non è fruibile ovunque.
Con la somma che vogliono accreditare sulla Smac non si può concorrere al pagamento di atti necessari come affitti, utenze, benzina, rette degli asili, centri estivi etc, e non si può interagire col sistema bancario perché la San Marino Card non è una moneta elettronica.
Poco chiara anche la gestione della fruizione del rimborso che accreditato sulla Smac è difficilmente se non impossibile utilizzare per quei consumatori che non lavorano più a San Marino o che decidono di andare all’estero e non hanno possibilità di usare la San Marino Card; sicuramente una percentuale minima, ma i diritti non si pesano o basano sulle percentuali.
La preoccupazione che, pian piano si voglia passare anche il credito sociale, piuttosto che l’assegno integrativo famigliare o i rimborsi studio finendo poi magari per proporre parte dello stipendio sulla Smac, è forte.
Il consumatore ha il diritto di poter usare con moneta spendibile ovunque, tutte le somme che, per natura retributiva, risarcitoria, di credito sociale o di rimborso, concorrono al suo potere d’acquisto e/o di sostentamento.
L’Unione Consumatori Sammarinese ha chiesto un incontro con il Segretario di Stato alle Finanze, che si terrà nella giornata di domani 20 cm, per avere spiegazioni, dove a tutela dei consumatori, sarà nostro compito portare proposte formulate sulla base delle segnalazioni che abbiamo avuto da parte della cittadinanza.
Il Presidente Unione Consumatori Sammarinesi UCS
Francesca Busignani