Adesso.sm - Giustizia: cosa devono nascondere le opposizioni?
Quando si parla di giustizia le opposizioni perdono il lume della ragione.
Infatti con una decisione, questa sì, antidemocratica hanno volutamente impedito di ripristinare l’integrale composizione della Commissione consiliare per gli Affari di Giustizia, non voltando la sostituzione di S.E. Luca Santolini e del Segretario di Stato Eva Guidi con i Consiglieri Matteo Ciacci e Michele Muratori e quindi non consentendo il raggiungimento del quorum necessario - 39 voti - a rendere valida la votazione ai sensi delle normative vigenti.
Vergogna!
Non ci sono altre parole per descrivere un comportamento a dir poco inqualificabile.
Le risibili, quasi folkloristiche, motivazioni adottate per giustificare una simile scelta rappresentano in modo plastico quella che ormai a tutti gli effetti appare una realtà conclamata: il tema giustizia è un nervo scoperto per le forze di opposizione.
Guai a chi ne parla, a parte se lo fanno loro.
E così va pure evidenziato, come ciliegina sulla torta che conferma ampiamente i dubbi precedentemente esposti, il dilagante ostruzionismo messo in campo dalle opposizioni non ha permesso di svolgere il dibattito previsto dal comma sulla giustizia inserito all’ordine del giorno dei lavori consiliari, dopo che durante l’Ufficio di Presidenza le medesime forze di opposizione avevano bloccato la divulgazione in favore dei singoli Consiglieri degli ormai “celebri” verbali della Commissione Affari di Giustizia.
Perché accade tutto ciò?
Perché quando si deve parlare di giustizia le opposizioni fanno di tutto per evitare il confronto?
Perché le opposizioni non vogliono che vengano pubblicati i verbali?
Cosa c’è trascritto in questi verbali che nemmeno i membri del Consiglio Grande e Generale devono conoscere?
Cosa c’è da nascondere?
Che siano proprio le forze di opposizione a voler impedire di fare piena chiarezza su vicende poco edificanti?
Non vogliamo dare risposte affrettate, a differenza di quello che farebbero le opposizioni a parti invertite, però siamo certi che i cittadini si stiano facendo un’idea di quali siano le vere intenzioni di una opposizione che straparla di legalità e trasparenza, ma che alla prova dei fatti ben poco ha da insegnare agli altri.
A pensar male si fa peccato, ma a volte ci si azzecca.
Che sia vero anche in questo caso?
Comunicato stampa
Adesso.sm