Adesso.sm sulla seduta consiliare
I Consiglieri di maggioranza, in particolare, hanno tenuto posizioni in linea con quanto sostenuto dalla coalizione nella campagna elettorale che ha portato alla vittoria delle ultime elezioni politiche.
I punti qualificanti che la coalizione ADESSO.SM ha sostenuto in Aula possono essere così riassunti:
• la centralità di Cassa di Risparmio nel sistema sammarinese come banca nella quale lo Stato ha investito ingenti risorse economiche;
• la redditività di Cassa di Risparmio che deve essere garantita da una governance altamente qualificata nel rilancio e nella ristrutturazione bancaria;
• la proprietà di Cassa di Risparmio che deve, a tutti gli effetti, diventare e rimanere pubblica;
• l’onorabilità di chi ricoprirà ruoli dirigenziali in Cassa di Risparmio;
• la difesa dell’occupazione dei lavoratori CARISP e di tutto il settore bancario;
• la tutela dei risparmiatori di CARISP e garanzie per l’intero sistema bancario;
La maggioranza non ha certo nascosto, alla luce delle informazioni emerse successivamente alla sua nomina, l’inopportunità della permanenza del Presidente dott. Romito al vertice dell’istituto di credito, seppure chiamato in causa per responsabilità non personali, marginali e ancora da appurare.
Questa inopportunità è stata ben compresa anche dal diretto interessato che, dimostrando un grande senso di responsabilità, ha rassegnato immediatamente le sue dimissioni.
La coalizione esprime soddisfazione per l’esito del dibattito culminato nell’approvazione di un ordine del giorno che ha sintetizzato le posizioni espresse.
Dispiace che tutta l’opposizione in uno strano (ma non troppo) clima di omologazione confermando ancora una volta grande sintonia di metodi e di obiettivi, sacrificando e rinnegando storie molto diverse, abbia approcciato il dibattito in spirito assolutamente non costruttivo. Cavalcare all’unisono una visione complottistica culminata con la proposta di una commissione d’inchiesta sulle recenti nomine in CARISP con il fine, unico ed evidente, di bloccare l’azione della maggioranza senza proporre nessuna soluzione alternativa, denota un evidente incapacità di contribuire a costruire un percorso verso il futuro.
Dopo avere lanciato accuse infondate e alimentato sterili polemiche diventa difficile richiedere, come la stessa opposizione ha tardivamente fatto in sede di votazione, la condivisione di ordini del giorno che servano a fissare indirizzi e intendimenti comuni. Le condivisioni si costruiscono durante i dibattiti, pur partendo da posizioni diverse ma con atteggiamenti costruttivi. Le parole hanno un peso e non sempre “cadono nel vento”.
comunicato stampa
ADESSO.SM