Adunata degli alpini: come cambia la viabilità a Rimini
Sono arrivati a migliaia, da tutta Italia, pronti a rivedersi e a guardarsi finalmente negli occhi dopo due anni senza la loro festa nazionale. Si è aperta ufficialmente questa mattina in piazza Cavour la 93esima Adunata nazionale con l’Alzabandiera. Alla presenza del Sindaco Jamil Sadegholvaad, del presidente dell’Associazione nazionale alpini Sebastiano Favero, del Comandante delle Truppe Alpine dell’Esercito e delle autorità civili, il Tricolore è stato innalzato sul pennone di fronte a Palazzo Garampi in una piazza gremita da curiosi e alpini con il cappello d’ordinanza e in mimetica gli alpini in armi. Sono stati resi gli onori al labaro dell’Ana decorato da 216 medaglie d’oro, simbolo del valore militare e del coraggio del corpo degli alpini, che ha sfilato seguito dai Consiglieri nazionali, subito dopo ha fatto il suo ingresso nella piazza il vessillo. Alle 9 il “Canto degli Italiani” ha accompagnato l’alzabandiera, quindi la deposizione della corona di alloro al monumento ai Caduti in piazza Ferrari ha concluso la cerimonia ufficiale di apertura. Chi a piedi, chi in auto, in camper, in treno, anche in bici: Rimini sta accogliendo decine di migliaia di alpini da tutto il mondo per l’Adunata Nazionale che è iniziata ieri nel cuore del centro storico e allo stadio Romeo Neri, dove gli alpini hanno gremito gli spalti al suono della fanfara. Dopo l’apertura alle 13 e le partite di calcio delle squadre giovanili, lo stadio ha atteso l’arrivo del labaro nazionale e l’ingresso della staffetta Milano-Rimini, che ha affidato alle mani dei tedofori il fuoco simbolo dell’ardore alpino, pronto a bruciare sul tripode fino a domenica. Dopo l’inno nazionale e lo srotolamento del tricolore, i discorsi di benvenuto delle autorità e del sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad. La giornata di oggi, dopo l’alzabandiera di questa mattina, è proseguita con l’inaugurazione della cittadella storica in piazza Malatesta e di quella militare nel parco Fellini che saranno aperte ogni giorno dalle 9 alle 21 con ingresso libero.
Nel pomeriggio dall’Arco d’Augusto a piazza Cavour sfileranno le 19 Bandiere di Guerra dei Reparti Alpini dell’Esercito. Le Truppe Alpine, quest’anno festeggiano insieme all’Ana il 150° anniversario di fondazione del Corpo. Domani, sabato 7 maggio, allo Stadio Neri di Rimini alle ore 17 si terrà il concerto straordinario delle 33 Fanfare alpine dirette per la prima volta dal Maestro Mogol. Trentatré fanfare per rendere omaggio all’inno degli Alpini, conosciuto anche come “il 33”. Si tratterà di una nuova grande emozione con l’autore di versi indimenticabili e sarà anche un’occasione unica per ascoltare un complesso musicale così imponente, composto esclusivamente da Ottoni e percussioni, come sono appunto le Fanfare degli Alpini. Nel frattempo, il centro storico e il lungomare già brulicano di alpini e curiosi arrivati a Rimini dall’inizio settimana per trascorrere qualche giorno di vacanza prima dell’attesa sfilata di domenica e per prendere parte al clima di festa alpina unito al benvenuto ospitale della città di Rimini. Per le strade non si sono fatti attendere i cori e i momenti conviviali, che promettono di continuare fino all’ammassamento di domenica mattina, quando prenderà via il momento più solenne e atteso. La grande sfilata che concluderà la 93a Adunata Nazionale degli Alpini prenderà il via domenica mattina alle 9 da piazzale Gondar. Decine di migliaia di alpini (normalmente in sfilata se ne contano circa ottantamila) percorreranno in direzione nord il Lungomare Di Vittorio e Viale Regina Elena, in file di nove, sino alla zona di scioglimento del corteo, all’altezza di piazza Marvelli. All’altezza del Bagno 72 passeranno davanti alla Tribuna d’onore, rendendo omaggio alle autorità (è annunciata la presenza del ministro della Difesa, Lorenzo Guerini), al Labaro Nazionale dell’Ana e alle Bandiere di guerra di tutti i reggimenti delle Truppe Alpine. La sfilata, che durerà sino a sera, prevede il passaggio degli alpini suddivisi in settori, preceduti dalle formazioni militari, dalle Sezioni estere e da Protezione Civile e Sanità Alpina. Ad accompagnarli saranno una ottantina di fanfare e bande. L’ordine di sfilamento è inversamente proporzionale alla provenienza degli alpini: chi viene dalle province più distanti sfilerà per primo. A chiudere la sfilata saranno i padroni di casa della Sezione Bolognese Romagnola.
A questo indirizzo https://bit.ly/93AdunataNazionaleAlpini si possono trovare tutte le informazioni utili sull’evento. In considerazione dell’enorme flusso che si riverserà nell’area riminese, è stato definito, in coordinamento con la Prefettura, la Questura, la Polizia Locale, i Vigli del fuoco e l’Asl, il piano per la logistica, la sicurezza e le limitazioni della viabilità. A partire dalla totale interdizione della cosiddetta ‘zona rossa’ a qualunque mezzo nella giornata di domenica 8 maggio e la chiusura di tutte le scuole cittadine nella giornata di sabato 7 maggio. Una squadra di 160 uomini della Polizia locale presidierà nell’arco delle 24 ore la viabilità cittadina e le zone interessate dagli eventi. L’area Rossa è delimitata all’area a mare della ferrovia e parte da viale Principe Amedeo angolo via Dandolo e via Beccadelli fino a via Catania a Rivazzurra(esclusa), includendo anche l’area di ammassamento che interesserà la zona limitata dalla via Rimembranze a via Chiabrera e dalla linea ferroviaria alla via Fogazzaro.
La zona "rossa" scatterà domenica 8 maggio in occasione della Sfilata degli Alpini (a partire dalle ore 24.00 di sabato 7 fino alle ore 24 di domenica 8 maggio) e sarà interdetta anche alle auto dei residenti ed ai mezzi pubblici, con il divieto di circolazione a tutti i veicoli. All’interno di tale area sarà vietato, per la giornata di domenica, anche l’accesso di mezzi di approvvigionamento per le attività e i pubblici esercizi presenti sul territorio ed il transito dei mezzi già stazionanti all’interno di tale area. Con le medesime disposizioni sarà vietata la mobilità con auto e altri mezzi dalle e per le attività alberghiere insistenti all’interno della zona.
L’area Arancione è un’area di pre-filtraggio, adiacente alla zona rossa ed include tutta l’area alla Destra del Porto a mare della ferrovia fino a Parco Fellini, viale Principe Amedeo, via Dandolo, via Cormons (già in zona rossa) e via Nazario Sauro fino al Parco Elisabetta Renzi. La zona arancione continua a monte della ferrovia, a partire dal Parco, prendendo a riferimento il nuovo ponte che attraversa via Roma, e proseguendo verso sud parallelamente alle vie di transito Roma, Ugo Bassi, Giuliani, Settembrini e Marradi che restano aperte. La zona arancione circonda inoltre l’area rossa di ammassamento in preparazione alla sfilata, che include via Chiabrera, via Fogazzaro e via Rimembranze (escluso il tratto da Via Marradi/Melucci a Via Flaminia), e si estende lateralmente fino all’altezza di via Vannucci e Via Botero con delimitazioni che saranno identificate con transenne e apposita segnaletica. In quest’area sarà ammessa la mobilità in condizioni di necessità esclusivamente per i residenti. Le zone sono costantemente presidiate dalla Polizia Locale.
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