Afghanistan, un dramma che chiede solidarietà
Guardando agli avvenimenti internazionali di questi giorni, la Federazione Pensionati USL "condivide l’angoscia per la gravissima crisi umanitaria dell’Afghanistan.” Le notizie che giungono sono sempre più allarmanti. E come sempre avviene in queste situazioni, a pagare il prezzo più alto sono i più deboli: gli anziani, le donne e i bambini. Da qui, anche il nostro appello a tutte le istituzioni, nazionali, europee e internazionali, a fare il possibile per promuovere corridoi sanitari e umanitari. Nel dramma degli afghani, e soprattutto in quello che sta vivendo questo popolo in queste giornate di incertezza, il grido deve essere ancora più forte: la finalità deve essere perseguire la convivenza pacifica e la concordia negli obiettivi di sviluppo umano e democratico, con pieno riconoscimento e affermazione dei diritti universalmente riconosciuti, perché nessuno venga lasciato solo. La risposta a questa immensa tragedia è dovuta e deve essere immediata, affinché non rimanga solo un grande vuoto, una grande impotenza, un grande silenzio: un silenzio che sarebbe inaccettabile.
C.s. Usl
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