AIRiminum 2014, record di utili
“Il 2016 è stato un anno molto positivo per molti aeroporti medi italiani - afferma l’Amministratore Delegato di AIRiminum 2014 Leonardo Corbucci. Abbiamo appreso infatti dalla stampa specializzata che, ad esempio, le società di gestione dell’Aeroporto di Trieste (con 724.882 passeggeri) e dell’Aeroporto di Genova (con 1.263.302 passeggeri) hanno registrato nel 2016 il record della storia rispettivamente con utili netti di circa EUR 304.000 e EUR 795.495. Con soli 236.897 passeggeri, noi possiamo ritenerci soddisfatti. Il raggiungimento già al secondo anno di un risultato così eclatante non deve però farci abbassare la tensione e distoglierci dall’unica ragione di vita per una gestione privata come la nostra, quale appunto il rispetto continuo dell’equilibrio economico: obbligo peraltro imposto da ENAC, che dopo tre anni di eventuali perdite, ai sensi della convenzione, ritirerebbe la concessione trentennale ad AIRiminum 2014.” – prosegue l’Amministratore Delegato.
“Questo mi consente di far comprendere al territorio che seppure investissimo tutto l’ammontare (di più l’Enac non ce lo consentirebbe) dell’utile generato - che è un valore record per aeroporti delle nostre dimensioni, forse non solo italiano - in marketing, al fine di acquisire traffico dalle principali compagnie low-cost, sulla base di quanto pagano gli altri aeroporti, al massimo si potrebbero far atterrare al ‘Fellini’ 40.000 passeggeri.
Il 15 maggio presso il Palacongressi di Rimini intendiamo rappresentare al territorio i nostri progetti per i prossimi 3 anni, che sono molto più ambiziosi ma il cui raggiungimento non può prescindere da uno sforzo congiunto dell’intero sistema romagnolo.
Il nostro appello a tutti gli operatori privati della filiera del turismo è che raccolgano il nostro invito partecipando all’evento di lunedì 15 maggio, dando una forte e chiara dimostrazione di consapevolezza di far parte del più grande distretto turistico italiano e rendano concreto il loro “noi ci siamo”, più volte a noi espresso” – conclude l’Amministratore Delegato.