Come si 'raccolgono' storie ed esperienze tramandate a voce? E cosa le contraddistingue, quando riguardano episodi legati alle migrazioni? Queste le domande alla base di un corso gratuito, suddiviso in tre appuntamenti, offerto dall’Università degli Studi della Repubblica di San Marino attraverso il Centro di Ricerca sull’Emigrazione, in collaborazione con l’Associazione Italiana Storia Orale (AISO). Il 4 novembre il primo incontro in calendario per analizzare documenti e scoprire i caratteri distintivi della storia orale, seguito il 25 novembre da un laboratorio durante il quale verranno realizzate delle video interviste a emigranti sammarinesi. Il 2 dicembre, infine, un approfondimento sulla progettazione delle ricerche e le parole chiave. In cattedra figure come il presidente AISO, Antonio Canova, lo storico Giovanni Contini e l’antropologo visuale Mario Spiganti. “Lo scopo è coinvolgere la cittadinanza nella raccolta di testimonianze riguardanti l’emigrazione”, spiega la direttrice del Centro di Ricerca, Patrizia Di Luca. “Oltre alle storie di chi è partito per lavoro ed è poi rientrato, vorremmo studiare l’esperienza di ragazzi e ragazze nati all’estero e arrivati a San Marino negli anni Settanta, in particolare dagli Stati Uniti. Altre vicende importanti da documentare sono quelle che hanno visto protagonisti i sammarinesi nati in Argentina, tornati all’inizio degli anni 2000”. I tre incontri, in programma di pomeriggio dalle 15:30, si svolgeranno nella sede universitaria del World Trade Center di Dogana, in via Consiglio dei Sessanta 99, torre B, terzo piano. Info e iscrizioni: cre@unirsm.sm.